Voli dirottati da Firenze a Pisa: sale la tensione, aggredita una lavoratrice

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 14 Dicembre 2023

Denuncia USB: "I disagi patiti dai passeggeri spesso sfociano in aggressioni ai lavoratori"

Tutte le maggiori compagnie aeree continuano a sceglie e migrare su Firenze Peretola, ma lo scalo fiorentino non è all'altezza e ciclicamente, praticamente quasi ogni giorno, diversi voli sono dirottati sul Galileo Galilei di Pisa.

Bene, direte voi, più lavoro ed introiti per tutti.

No, non è così, perché ad ogni volo in arrivo in Toscana dirottato su Pisa, corrisponde extra lavoro per i soliti operai impiegati nelle operazioni di sbarco persone e bagagli.

Un aggravio di lavoro per tutto l'aeroporto pisano, che si ripercuote necessariamante sulla qualità del servizio e ancora a casacata, sugli umori dei passeggeri, sempre più aggressivi e pronti a sfogarsi con il personale di terra pisano.

Come lunedì 11 dicembre, quando per l'ennesima volta - ha denunciato il sindacato di base USB in una nota - una lavoratrice del Galilei di Pisa è stata aggredita. Una situazione inaccettabile e di grave disagio per chi ogni giorno è impegnato presso lo scalo pisano per motivi di lavoro. 

Giovedì 14 dicembre Punto Radio ha intervistato l'assessore regione Stefano Baccelli

 

 

Ha scritto USB Pisa.

Lunedì 11 dicembre si è consumata l'ennesima aggressione ai danni di una lavoratrice dell'aeroporto di Pisa.

In una giornata di voli dirottati da Firenze per maltempo, con il personale in servizio ridotto all'osso dato il declino di traffico nel nostro scalo, un passeggero proveniente da Zurigo con il volo LX1674, atterrato alle 15,00 e sbarcato intorno alle 16,30, ancora in attesa di ritirare i propri bagagli, ha ben pensato di scaricare rabbia e frustrazione sulla collega in turno, offendendola pesantemente e ripetutamente in mezzo alla sala arrivi.

La lavoratrice ha richiesto l'intervento del personale di Polaria che ha identificato il passeggero e nonostante lo stato d'ansia indotta, ha terminato il suo turno di lavoro.

Nell'esprimere piena solidarietà alla collega coinvolta, torniamo a denunciare una situazione evidentemente sfuggita di mano: che siano le politiche commerciali delle compagnie low cost o altri fattori di disagio a scatenare l'ingiustificabile aggressività dei passeggeri, è inaccettabile che si debba temere per la propria incolumità sul posto di lavoro.

Le azioni messe in campo fin qui sono inefficaci: serve prevenzione ed un vero confronto tra tutti gli Enti presenti in aeroporto per arrivare a gestire situazioni critiche prima che possano sfociare in comportamenti lesivi per la salute di lavoratrici e lavoratori.

 

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redazione.cascinanotizie