Volley Serie C/m, Il Cascina vince e raggiunge la vetta
PALLAVOLO MASSA - PALLAVOLO CASCINA 1-3 ( 25/21; 14/25; 21/25; 14/25)
PALLAVOLO CASCINA: Alessandro Bernardini, Marco Biancalani, Giorgio Citi, Luca Ciuffardi, Lorenzo Frediani, Edoardo Galeone, Pietro Garzella, Lorenzo Germelli, Luca Orsolini, Samuele Pergolesi (L2), Giulio Poli Doko (L1), Daniele Scali, Diego Taccini (K). Allenatore Davide Saielli Dirigente accompagnatore Alessandro Garzella
E’ ancora un bel Cascina, sia in casa che in trasferta. I biancorossi conquistano ancora un risultato pieno nella ostica trasferta di Massa ed agganciano la vetta della classifica a 18 punti, occupando però il secondo posto per quoziente set inferiore di un’inezia rispetto alla capolista Firenze Volley. Da questa posizione di privilegio potrà quindi attendere i prossimi incontri con le prime della classe che per la verità non ha ancora incontrato, cercando di non perdere le motivazioni, l’agonismo e la convinzione dei propri mezzi che ha mostrato sinora.
Il match inizia con una fase di studio tra le formazioni, seppur con una leggera supremazia del sestetto Taccini-Orsolini, Scali-Biancalani, Frediani-Germelli e Poli, come sempre rispettivamente nelle posizioni di regia e opposto, bande, centrali e libero.
La carica dei nostri è tanta ed il set progredisce tra belle combinazioni e qualche svarione più che altro per eccessiva foga. Nel frattempo Massa fa il suo e mette a terra qualche palla in più nel finale tanto da agganciare e superare i biancorossi che forse non avevano ancora inquadrato bene l’avversario. 1-0 a zero per i padroni di casa.
Si torna sul taraflex un po’ frastornati e senza Frediani, che nella concitazione di fine set aveva sbattuto a terra una spalla (da vedere i postumi, auguri) e lasciato il campo a Citi, che da subito mostrava i muscoli a muro restituendo quell’iniezione di fiducia che forse i massesi speravano di aver sottratto con la conquisa del primo parziale. Ma ci vuole ben altro per il Cascina di questo periodo, che infatti parte forte e va sul punteggio di 6-0, poi 9-1 poi 17-6 e così via, dando il segno sia di pronta reattività ed anche di chi comanda in campo. Un set condotto agevolmente che a quel punto non poteva essere che stravinto anche con l’apporto del buon Germelli sempre più in sintonia con un Taccini ugualmente in palla. Saielli poi dà il via libera anche a Galeone e Pergolesi, per la fine di un set al fulmicotone.
Il terzo parziale va ricordato purtroppo per una percentuale di imprecisione negli appoggi, raramente registrata sinora da una retrovia che è, va detto, l’artefice quasi principale del buon momento biancorosso; la palestra certo non aiuta, ma d’altronde questo passa il convento. Quindi si fatica molto in attacco ed allora si sopperisce col mestiere: palla ad Orsolini che ci mette anche la potenza e Massa si ferma comunque ad un pericoloso 21.
Bella uscita dai blocchi di partenza invece di quello che sarà l’ultimo set, quasi senza storia, vinto più che altro a muro da un Citi entrato coi giri giusti, che legge bene il gioco scontato avversario, frutto come sempre anche della nostra battuta, oggi a dire il vero non esplosiva come altre volte, ma forse giustificata dal poco spazio ai bordi del campo.
L’apporto costante e sicuro delle bande, che trovano sempre la traiettoria giusta e quasi mai il muro massese, confeziona poi una vittoria veramente meritata. Sabato prossimo c’è il primo degli incontri al vertice, un esame difficile da superare. Senz’altro il pubblico può essere l’uomo in più di cui questi ragazzi hanno bisogno e che si meritano.