Volontario P.A. Calcinaia: "Nei volti dei migranti tutto il dolore e le pene provate"
Pro Assistenza e Pubblica Assistenza hanno offerto il loro supporto per trasportare i migranti della Open Arms sbarcati a Marina di Carrara. Nelle parole di un volontario il dramma sofferto da queste persone per raggiungere l'Italia
Anche i volontari della Pro Assistenza di Calcinaia e della Pubblica Assistenza di Fornacette hanno offerto il loro essenziale contributo per spostare alcuni dei migranti sbarcati lo scorso 22 Agosto nel porto di Marina di Carrara.
Erano ben 196, tra cui molte donne e bambini, le persone salvate in tre diverse operazioni di soccorso dalla Open Arms. 6 di loro sono saliti sui mezzi messi a disposizione dalle associazioni di volontariato che operano nel territorio comunale di Calcinaia che li hanno condotti fino a Pisa. Dalla città della Torre Pendente altre associazioni sotto il coordinamento della Prefettura li hanno poi trasportati fino a Piombino.
Non è il primo sbarco che si è verificato al porto di Marina di Carrara dove, dall’inizio del 2023, altre 6 volte sono attraccate navi con a bordo dei migranti.
Particolarmente significative le parole spese da uno dei volontari delle associazioni del territorio comunale nel descrivere la sofferenza e le difficili condizioni psico-fisiche in cui ha trovato i migranti che poi sono stati spostati da Marina di Carrara a Piombino “ho visto persone davvero provate sia nel fisico che nel morale, con numeri che li identificavano e occhi spenti. Inutile fare paragoni con il passato, ma dai loro volti traspare chiaramente il dolore e si intuiscono anche tutte le pene provate per raggiungere il nostro Paese”.