Volterra, "Ad Pristinam Formam Reditum" in mostra libri e stampe restaurati
Apre sabato 3 dicembre presso il Palazzo dei Priori, una mostra di opere restaurate con il contributo del Rotary Club di Volterra, della Biblioteca Guarnacci e dell'Archivio Storico Comunale
La mostra è a cura di Luca Pini, in collaborazione con Sandra Biondi e Stefano Cari, sarà aperta dal 3 dicembre al 8 gennaio 2023 con orario 10-16,30 presso la saletta del Giudice Conciliatore nel Palazzo dei Priori
Volterra, meta apprezzata dai sempre più numerosi turisti che la visitano ogni anno per il suo aspetto medievale e per le sue numerose vestigia etrusco-romane, è anche gelosa custode di un patrimonio librario e archivistico inconsueto in una cittadina delle sue dimensioni.
Certamente la maggioranza dei visitatori, ma anche qualche concittadino, non sa che l'austero Palazzo Vigilanti è sede sia della Biblioteca Guarnacci, una delle più importanti biblioteche storiche della Toscana, a carattere conservativo e antiquario, fondata nel 1786 con un lascito testamentario a favore dei cittadini di Volterra di circa 7.000 volumi dall'abate ed erudito volterrano Mons. Mario Guarnacci, sia dell'Archivio Storico Comunale che con i suoi 16.200 pezzi tra filze e fascicoli, documenta lo svolgimento della storia locale dai tempi del libero comune all'Unità d'Italia (secoli XII-XIX).
Il prezioso patrimonio, sopra brevemente descritto, necessita di continui interventi di restauro che consentano di mantenere in buono stato di conservazione gli antichi volumi in modo da poter trasmettere alle generazioni future la “memoria” della città. Purtroppo, la cronica mancanza di risorse che affligge le amministrazioni locali non sempre consente che vengano effettuati gli interventi necessari. Fortunatamente, la sinergia con il Rotary Club di Volterra permette di ovviare a questa situazione: il sodalizio volterrano, infatti, dal 2007 eroga annualmente un generoso contributo da destinare al restauro di uno o più documenti.
Giunti al quindicesimo anno di restauri è parso doveroso portare all'attenzione dei concittadini e degli ospiti il corpus di manoscritti estampe che sono stati restituiti alla primitiva forma attraverso una esposizione che si prefigge un duplice scopo: divulgare una parte del patrimonio conservato e ringraziare il Rotary Club di Volterra per la sensibilità che ha dimostrato durante tutti questi anni.
Dal prossimo anno è intenzione dell’Amministrazione comunale di Volterra dedicare un capitolo di bilancio al restauro di uno o più documenti della Biblioteca “Guarnacci”.