A Volterra si inaugura la mostra dedicata al pittore Raffaele Gambogi
Sabato 11 giugno apre al pubblico la mostra “Raffaello Gambogi(1874-1943): arte e sublimazione”, promossa dal Comune di Volterra in occasione del riconoscimento a prima Città Toscana della Cultura
Nel duecentesco Palazzo dei Priori, il più antico palazzo comunale toscano, la Cooperativa Itinera, con l’Associazione Inclusione Graffio e Parola e la consulenza della gallerista d’artedell’800 eGiovanna Bacci di Capaci, ha curato e allestito una mostra che si propone di raccontare la vicenda artistica e umana del pittore Raffaello Gambogi, dagli anni della sua formazione al Reale Istituto di Belle Arti di Firenze sotto la guida del maestro Giovanni Fattori, fino al periodo tormentato che precede la morteavvenuta a Livorno, la sua città natale, nel 1943.
Vissuto tra Livorno, Firenze e Torre del Lago, Gambogi soggiornò ripetutamente a Volterra, nel tentativo di curare presso l’ospedale psichiatrico la depressione in cui era caduto. La sua vicenda diventa così paradigmatica rispetto alle sorti dell’artista creativo a cavallo di due secoli, quando l’estro e la passione sembrano rappresentare sintomi di una malattia dello spirito.
Con questo filo conduttore, oltre che alle tele realizzate in questo periodo che rappresentano una Volterra solare e colorata, è stata posta un’attenzione particolare ai documenti e alle relazioni mediche provenienti dall’ex manicomio, diretto allora dal grandeLuigi Scabia e all’epoca chiamato Frenocomio di San Girolamo, quando l’artista fu sottoposto alle cure del professor Eugenio Tanzi.
Infine, parte del percorso espositivo sarà riservato alla presentazione di alcune opere della moglie, la pittrice finlandese Elin Danielson che condivise con lui vita privata e professionalemorta precocemente nel 1919.
La mostra, realizzata grazie al prestito delle opere della Galleria ARTSTUDIO 800/900 Livorno-Lucca, della Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. e di alcuni collezionisti privati del territorio, sarà visitabile fino al 4 settembre.