Web festa alla Stella Maris per i genitori di un progetto scientifico
Una vera e propria web-festa: è quella dedicata ai 70 genitori che hanno partecipato al progetto scientifico “CareToy” e “Massaggio neonatale”.
Progetto realizzato dal team di ricercatori, neuropsichiatri infantili, neonatologici, terapisti, ingegneri, psicologici dell’IRCCS Fondazione Stella Maris, la Scuola Superiore Sant’Anna, le Neonatologie dell’AOU Pisana, dell’AOU Meyer e dell’AOU Careggi.
Così sabato 6 marzo alle ore 10 sulla piattaforma online dedicata le mamme e i papà che hanno aderito con i loro figli, incontreranno – sebbene virtualmente causa Covid – i ricercatori e gli esperti che hanno partecipato a questo studio, che mirava a ridurre il rischio di disturbi permanenti del sistema nervoso in neonati fortemente a rischio, per poter condividere insieme i primissimi e promettenti risultati. La mattinata sarà alternata dagli interventi degli specialisti, con momenti dedicati a genitori e bambini per accogliere le loro impressioni ed esperienze su questo progetto.
“Siamo molto felici di poter rivedere e ringraziare le famiglie e tutti i bambini che hanno reso possibile questo progetto – sottolinea il coordinatore del progetto, il prof. Giovanni Cioni ordinario di neuropsichiatria infantile dell’Università di Pisa e Direttore Scientifico dell’IRCCS Fondazione Stella Maris – Ricordo che il progetto si fonda sull’intervento precoce come strumento fondamentale per i bambini con disturbi del neurosviluppo o con rischi di svilupparne. E’ proprio nelle prime fasi dello sviluppo che si possono ottenere le migliori risposte ai trattamenti, identificando e valorizzando tempest vamente le abilità residue”.
“Siamo lieti e orgogliosi di aver partecipato e contribuito a questo progetto che ci ha dato la possibilità di continuare a sfruttare e migliorare le palestrine gioco intelligenti CareToy – dichiara il prof. Paolo Dario, docente dell’Istituto di BioRobotica, Scuola Superiore Sant’Anna – Ancora una volta le nuove tecnologie ICT e di telemedicina ci hanno permesso di offrire un trattamento domiciliare intensivo anche da remoto, e mai come in questo sfortunato periodo di pandemia causato dal virus Covid-19, queste soluzioni si sono dimostrate così utili. Il progetto CareToy è un esempio di come la ricerca e la tecnologia abbiano un impatto e possano migliorare la vita delle persone, in questo caso dei più piccoli”.
“Siamo orgogliosi di aver contribuito a questa ricerca non solo per i risultati che questa fornirà, che certamente rappresenta l’obiettivo principale – dice il prof. Luca Filippi, Direttore della Neonatologia dell’Azienda ospedaliero Universitaria Pisana _ , ma anche perché essa rappresenta un virtuoso modello di collaborazione, di sinergia e di capacità di lavorare insieme tra professionisti con background professionale diverso”.
“Un Progetto di grande qualità per testare l’efficacia di un modello innovativo di riabilitazione neuropsicomotoria dei neonati a rischio di danno neurologico, inoltre il coinvolgimento dei centri regionali di terapia intensiva neonatale rappresenta un efficace esempio di coordinamento”, commenta il prof. Carlo Dani direttore neonatologia e terapia intensiva neonatale Azienda Careggi Firenze