Wonderland: all'Ortaccio si presenta il libro del professor Banti
Appuntamento per sabato 19 novembre (dalle ore 18:30), all'interno della cornice I sabati dell'Ortaccio. Ospite il Prof. Alberto Mario Banti e il suo libro Wonderland. La cultura di massa da Walt Disney ai Pink Floyd
C’era una volta Wonderland, una terra di racconti meravigliosi fatta dalle parole dei romanzi, dalle trasmissioni radio, dalle figure dei fumetti, dalle immagini del cinema e della televisione.
Wonderland è l’America con la sua industria culturale. Un soft power, che ha costruito una vera e propria ideologia. La sua storia ci consente di comprendere le eredità che solcano ancora l’immaginario dell’Occidente contemporaneo.
Nel 1933 viene lanciato nei cinema USA I tre porcellini di Walt Disney. Questo piccolo avvenimento segna l’inizio della parabola della cultura mainstream promossa dai film delle majors hollywoodiane, raccolta e amplificata dalla radio e dalla tv. Questo tipo di cultura, basata su un’idea consolatoria dell’intrattenimento, fondata su una visione manichea del bene contro il male e sul must del lieto fine, prende forma allora e mette radici nell’immaginario collettivo dell’Occidente. Basti pensare a film come Via col vento, Il mago di Oz e Gli uomini preferiscono le bionde, o a fumetti come Tarzan, Dick Tracy o i supereroi.
Dopo la seconda guerra mondiale si assiste invece alla nascita e al successo di una controcultura di massa, animata – sin dai primi anni Sessanta – soprattutto dalla formazione e dal successo della musica rock. Bob Dylan, Beatles, Pink Floyd intrecciano i loro rapporti con il coevo ‘nuovo cinema’ di Hollywood, da Easy Rider a Il laureato, fino alla nuova produzione teatrale di Broadway e alle nuove forme della programmazione televisiva. Una cultura alternativa, con al centro gli afroamericani, i ragazzi e le ragazze delle subculture giovanili, i militanti per i diritti civili.
Questa costellazione potente si dissolve a partire dalla metà degli anni Settanta permettendo alla cultura di massa mainstream di rinnovare la sua egemonia, ancora oggi evidente.
Biografia prof. Alberto Mario Banti
Alberto Mario Banti è Professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università di Pisa, ed è membro dell’Accademia dei Lincei. Si è occupato di storia del nazionalismo europeo ottocentesco e di storia della cultura di massa nell’Occidente contemporaneo. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Wonderland. La cultura di massa da Walt Disney ai Pink Floyd, Laterza, Roma-Bari 2017; La democrazia dei followers. Neoliberismo e cultura di massa, Laterza, Bari-Roma 2020; e The Nation of the Risorgimento. Kinship, Sanctity, and Honour in the Origins of Unified Italy, Routledge, London 2020.
Ingresso riservato ai soci ARCI