Zambito: "Pisa ad un passo dalla serie A, ma senza nuovo stadio. La giunta Conti-Latrofa ha fallito"

La senatrice Pd: "In otto anni di governo cittadino della nuova Arena neanche l'ombra"

In questi giorni convulsi, proprio mentre la squadra nerazzurra, almeno sul campo, sta tentando l'impresa e la riuscita di un sogno lontano 34 anni, prima la sentenza del Tar, poi la risposta del sindaco di Pisa Michele Conti e quella del consigliere maggioranza Maurizio Nerini, avevano riportato alla ribalta la questione stadio.

Oggi, sull'argomento, interviente anche la senatrice pisana del Partito Democratico Ylenia Zambito, che riporta alla memoria anche le sue previsioni, divulgate all'epoca dei fatti, quando la giunta Conti (primo mandato), "legò a filo doppio - dice Zambito - ideologicamente, la questione stadio a quella della Moschea di Porta a Lucca".

Una decisione politica, secondo la senatrice Zambinto, "fallimentare" che la città di Pisa continua a pagare ancora, a distanza di otto anni, con i continui rimandi fatti alla costruzione del nuovo stadio.

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Ha scritto Ylenia Zambito, senatrice del Partito Democratico.

"Il fallimento della giunta Conti-Latrofa sulla questione del nuovo stadio è evidente e non tanto e solo perché il comune di Pisa ha perso il ricorso al Tar, ma soprattutto per scelte politiche completamente sbagliate che hanno legato, ideologicamente e strumentalmente, il contrasto alla moschea alla costruzione della nuova Arena, con il seguente risultato: dopo 8 anni di giunta Conti del nuovo stadio non si vede l'ombra, con la squadra ad un passo dalla serie A e con continui rattoppi al vecchio stadio".

Così la senatrice del Partito democratico Ylenia Zambito, che prosegue ricordando come avesse già previsto al tempo che "unire nella variante, stadio e moschea significasse il blocco del progetto del nuovo stadio".

"Del resto lo disse anche il presidente del Pisa Giuseppe Corrado che "l’accoppiamento" tra la nuova Arena e lo stop alla moschea a Porta a Lucca stava rallentando il percorso e aveva ragione - prosegue la parlamentare -. Purtroppo la variante dello stadio, accorpata alla scheda urbanistica che prevedeva la realizzazione del luogo di culto, è stata fagocitata nello scontro ideologico della giunta Conti appiattita sui diktat del capo leghista Salvini, con i fedeli Ziello e Ceccardi che guidavano la battaglia contro la moschea. Tra l'altro il luogo di culto dovrebbe sorgere su un terreno privato acquistato dalla comunità musulmana, che al tempo della variante del 2020 aveva presentato i progetti definitivi manifestando l’interesse nella realizzazione".

"Quello della mancata realizzazione del nuovo stadio è il fallimento più eclatante della giunta Conti che si era presentata agli elettori promettendo la deposizione della prima pietra dello stadio sei mesi dopo l'insediamento, 8 anni fa. Inutile oggi che Conti-Latrofa si affannino a cercare colpevoli, basta che si guardino allo specchio", ha concluso Zambito.