Ziello contro Bella Ciao, anche i genitori solidali con la scuola Pascoli e i docenti

Cronaca
Cascina
Lunedì, 14 Maggio 2018

Dopo il collegio dei docenti, anche i genitori prendono posizione contro l' assessore e neodeputato Edorado Ziello che era arrivato a mettere in discussione l'autonomia scolastica dopo che alla scuola Media Pascoli per celebrare il XXV Aprile era stata organizzata una cerinomia con l'ANPI con Bella Ciao cantata dagli studenti per ricordare il giorno della liberazione dal giogo nazi-fascista.

I genitori della classe 3^ C scrivono: "nel 1988 Eros Ramazzotti cantava “Musica è”, un bellissimo brano con il quale l’artista esprimeva ciò che per lui la musica rappresentava.

La musica è una forma d’arte, come tutte le forme d’arte ha la funzione di esprimere qualcosa (un sentimento, un’emozione) o di raccontare qualcosa ed ovviamente scatena delle reazioni.

Il giorno 27 aprile u.s. alcuni studenti della scuola media G. Pascoli si sono incontrati con dei rappresentati dell’ANPI ed in quell’occasione hanno cantato “Bella ciao” un brano simbolo della storia dei partigiani italiani.

In data 29 aprile sul quotidiano La Nazione è uscito un articolo dal quale si evince un attacco chiaro al Preside della Scuola G. Pascoli da parte di un assessore comunale (attacco ribadito anche sui social network), un’accusa di aver tentato di fare indottrinamento politico, di aver tentato di inculcare nella mente degli studenti ideologie politiche vicine alla sensibilità del preside stesso.

Secondo l’assessore “Bella ciao” è una canzone faziosa e come tale non dovrebbe essere insegnata nelle scuole.

Noi genitori vogliamo esprimere la nostra piena solidarietà al Preside Betti ed agli insegnanti che hanno collaborato alla realizzazione dell’incontro tra studenti ed ANPI, che li hanno preparati ed hanno insegnato loro “Bella ciao”.

Siamo convinti dall’assoluta buona fede con la quale è stato creato l’evento, uno dei tanti inserito all’interno di un programma didattico mirato a far conoscere ai nostri figli una parte della nostra storia recente e che ha segnato fortemente il mondo e la nostra nazione. Quello con i rappresentanti ANPI è stato un incontro che potremmo definire una lezione di storia basata sulle loro testimonianze a nostro parere.

Quando andavamo alle scuole medie noi figli degli anni ‘60/’70 ci insegnavano "Bella ciao", "Faccetta nera", perché fanno parte della storia, imparavamo a suonarle con il flauto e ne analizzavamo i testi...poi ognuno elaborava con la propria testa ed in base alla propria sensibilità ed ai propri valori. Gli studenti hanno cantato "Bella ciao" e allora?

Su La Nazione del 29 aprile abbiamo letto che  questa iniziativa è paragonabile alla promozione dei gender, ci tenevamo a dire che non siamo d’accordo con questa interpretazione.

La scuola Pascoli quest'anno ha lavorato tantissimo con i ragazzi su progetti importanti, dedicando tanto tempo a temi da non dimenticare: proprio sulle pagine del Quotidiano La Nazione di 3 mesi fa è uscito un articolo scritto dagli studenti del terzo anno dal titolo "A scuola di memoria" a conclusione di un percorso ricco di iniziative importanti, come la mostra "Noi, i perseguitati", dove venivano esposti vari documenti degli archivi storici della Provincia di Pisa per poter ricostruire la storia delle persecuzioni razziali, politiche e militari avvenute in Italia, nel nostro territorio; vari incontri con i redattori di Cascina Notizie - Quotidiano OnLine che hanno mostrato reportage fotografici sui campi di concentramento.

Noi genitori firmatari di questa lettera riteniamo che sia stato fatto un ottimo lavoro, importante, di informazione, con tanti momenti di riflessione e condivisione per andare oltre al semplice apprendimento di date e nomi possibile con i libri di testo; per noi non è stato indottrinamento di ideologie politiche personali ma formazione e riteniamo che i nostri ragazzi siano abbastanza maturi per poter elaborare ognuno con la propria testa ed in base ai propri valori personali tutte le informazioni ricevute.

Solidarietà quindi da parte nostra al Preside ed agli insegnanti della Scuola Media G. Pascoli dell'Istituto Comprensivo "G. Falcone" – Cascina e di tutte le altre scuole che hanno organizzato o pensano di organizzare per il futuro iniziative simili".

 

redazione.cascinanotizie