Zona di Via del Nugolaio, gli imprenditori chiedono la riqualificazione

Cronaca
Economia
Navacchio
Venerdì, 7 Ottobre 2016

L'area commerciale-artigianale di Via del Nugolaio ha avuto, nel corso del tempo, momenti di splendore ed altri di degrado, dovuti a molteplici fattori. Dopo la chiusura di alcuni grandi magazzini e la successiva apertura di altri "store" legati all'arraedamento, al cibo e altro, adesso si trova in un momento di passaggio, si trova in mezzo al guado. C'è bisogno di un vero e proprio nuovo disegno di tutta l'are, la sua messa in sicurezza e la necessità di una maggiore cura. Da qui la richiesta che la Confcommercio, attraverso la sua Presidente, Federica Grassini, ha posto all'ttenzione della nuova Amministrazione Comunale. L'Associazione di categoria ha incontrato venerdì 7 mattina sia la Sindaca e che il Vicensidaco con lo scopo di arrivare ad una riqualificazione di Via del Nugolaio.

Una delegazione di 26 imprenditori, accompagnati da ConfcommercioPisa, hanno illustrato alla sindaca Ceccardi e al vicesindaco Parrini una serie di puntuali richieste di riqualificazione e rilancio della zona del Nugolaio. Un'area che vede l'insediamento di importanti realtà commerciali e artigianali, che nella “denuncia” degli imprenditori è abbandonata da troppi anni e richiede per questo interventi di manutenzione e di riqualificazione che gli stessi imprenditori considerano non più rinviabili. Arredi urbani fatiscenti, viabilità indecente, assenza di trasporto pubblico, illuminazione inadeguata, fenomeni di microcriminalità, sono queste alcune delle istanze portate all'attenzione dell'amministrazione comunale cascinesi.

“Non pretendiamo la soluzione di tutti i problemi in un giorno” - commenta la presidente Grassini - “e ringraziamo sindaco e vicesindaco per la disponibilità ad incontrarci. Certo, ci aspettiamo un segnale immediato, che dia la sensazione concreta che i problemi, nella loro complessità, sono stati percepiti e che da oggi esiste una precisa volontà di risolverli uno dopo l'altro. Come imprenditori restiamo a completa disposizione dell'amministrazione, pronti, nei limiti delle rispettive competenze, a dare il nostro contributo proattivo alla soluzione dei numerosi problemi che debbono essere affrontati uno dopo l'altro. Impensabile però che gli imprenditori possano continuare a lavorare in condizioni simili”. 

luca.doni