La Provincia tace. Ponte sull'Arno ancora disagi e pericoli per gli automobilisti
Che cosa aspetta la Provincia di Pisa?
La domanda, dopo quasi un anno dall'ordinanza che decise di limitare e regoalmentare il taffico sul ponte della Sp 31 che collega i comuni di Cascina e Vicopisano, diventa necessaria. La risposta dell'ente, invece, sempre più urgente.
Anche ieri pomeriggio (intorno alle 17) un tir rimasto bloccato nei pressi della strettoia lato Cascina ha mandato il traffico in tilt, rischiando, nelle operazioni di manovra, di ribaltarsi lungo le pendici dell'argine.
Alla fine, però, l'unico vero danno, oltre alle lunghe file, è stato l'abbattimento di un cartello stradale della pista ciclabile che si snoda lungo l'Arno, utilizzata dal mezzo articolato come via di fuga utile alle manovre d'inversione di marcia.
Da quasi un anno, era il luglio del 2017 quando la Provincia di Pisa proprietaria del ponte decise di limitare il traffico sulla struttura per problemi legati alla sicurezza statica (leggi l'ordinanza allegata in pdf: divieto di transito ai mezzi con peso superiore alle 3,5 tonnellate, limite di sagoma consentita 2,30 metri, limite di velocità fissato sui 30 km orari), il ponte della SP 31 Cucigliana-Lorenzana, quasi quotidianamente, è diventato teatro di incidenti e problemi di varia natura. Un vero incubo per tutti i pendolari.
Per segnalazioni scrivete e inviate il vostro materiale a
===> redazione@cascinanotizie.it
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Questo il testo dell'ordinanza circa le limitazioni attivate che alleghiamo anche in pdf
La Provincia ha emanato una nuova ordinanza riguardante la SP 31 Cucigliana Lorenza, revocando contestualmente l'ordinanza precedente, per l'istituzione di: LIMITE MASSIMO TRANSITO PER MEZZI DI PESO SUPERIORI A TONNELLATE 3,5, LIMITE DI SAGOMA A 2,30 METRI E LIMITAZIONE DI VELOCITA' A 30 KM/H DAL KM 0+300 AL KM 0+400.
Verificato che il ponte sul fiume Arno, in località Lugnano/Cascina, risulta deficitario rispetto alle capacità portanti per i carichi dei mezzi pesanti come accertato dalla relazione redatta dall'ingegner Viviani di Lucca, quale progettista dei lavori di manutenzione straordinaria dei ponti di Caprona/Zambra e Cascina che nelle conclusioni richiama la necessità di predisporre limiti di portata e velocità.
Preso atto dei risultati del tavolo tecnico per i ponti istituito in Prefettura a Pisa dalle cui risultanze è emersa l'ordinanza 61/2017 e che il tavolo stesso concordava un programma di monitoraggio e presidio da parte dei soggetti istituzionali e delle forze dell'ordine territorialmente competenti presso i varchi satbiliti, stabilendo altresì di effettuare in data 6 luglio 2017 un'apposita riunione tecnica per la verifica dei risultati ottenuti, del rispetto dele ordinanze e del livello di sicurezza per gli utenti della strada in relazione alle limitazioni prescritte.
Verificato che i presidi posti ai varchi esterni sono rislutati di scarsa efficacia per l'assenza in alcune postazioni di personale operativo che di fatto ha vanificato l'intero impianto dei controlli e repressioni.
Accertato che i mezzi pesanti continuano ad attraverare l'opera d'arte senza possibilità del pieno controllo con conseguente rischio per la pubblica incolumità si ritiene necessario porre in opera limitazioni fisiche di sagoma a metri 2,30 per impedire il passaggio di qualunque mezzo pesante.
Quindi il funzionario della Provincia, ingegner Cristiano Ristori, ordina:
1. Che lungo la Sp 31 Cucigliana Lorenzana venga istituito il limite massimo di transito per i mezzi di peso superiori a 3,5 tonnellate, limite di sagoma a 2,30 metri e la limitazione di velocità a 30 kim/h nel tratto compreso tra il km 0+300 al kim 0+400.
2.Che tale provvedimento sia reso noto mediante apposita segnaletica e pannelli.
3. Che il traffico superiore alla massa di 3,5 tonnellate, limite di sagoma oltre 2,30 metri compreso mezzi pubblici e di soccorso se rientranti in tale casistica sia indirizzato lungo le seguenti arterie viarie individuando tre itinerari alternativi:
- Superstrada Firenze Pisa tra l'uscita di Pisa est e Lavoria (oltre alle uscite intermedie di Cascina e Pontedera ovest);
- SP 2 Vicarese nel tratto tra Colignola e San Giovanni alla Vena SP1 della Botte collegata da un lato tramite Via di Cisanello e POnte alle Bocchette alla SRT 206 Emilia fino alla SS67 bis e dall'altro tramite la SP 1 della Botte e la Tosco Romagnola.
- SS67 Bis Arnaccio tra incrocio con la Tosco Romagnola e la SRT 206 Emilia.
Invita
Tutti i soggetti territorialmente interessati e le forze dell'ordine a verificare il rispetto da parte degli utenti della strada delle limitazioni prescritte.
In allegato la nuova ordinanza in versione integrale in PDF
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