Parma - Pisa, l'anteprima
Triestina, Cremonese e adesso il Parma, il cammino di Coppa Italia del Pisa è una cavalcata in crescendo, due pareggi conditi da due vittorie ai calci di rigore hanno dimostrato che questa squadra ha il carattere giusto, oltre che le qualità tecniche e che si è guadagnata a pieno titolo il diritto di affrontare una squadra di serie A: un premio per i giocatori, soprattutto per i più giovani che si sono messi in grande evidenza, pensiamo a Campani, ma anche a Bechini e, perché no, a Birindelli, che a dispetto dell’esperienza, resta sempre un giovanissimo. La sorte ha scelto il Parma per questa serata di gala al Tardini, una neopromossa ambiziosa che in appena tre stagioni ha scalato tutte le categorie del calcio Italiano a partire dalla serie D e che contro i nerazzurri farà le prove generali in vista dell’inizio del campionato programmato per la prossima settimana. La serie A è infatti l’unico campionato nazionale ad aver completato il proprio organico e quindi a poter partire senza alcun intoppo.
Alle spalle della serie A, tutto è da dimenticare. La serie B rifiuta i ripescaggi cambiando le regole in corsa e preferendo un campionato zoppo, con squadre dispari, alla riammissione di tre club di Serie C, la stessa terza serie che è in alto mare strangolata fra chi vorrebbe salire di categoria con i ripescaggi e chi vorrebbe la riammissione in barba ai regolamenti (leggi Bari), in mezzo la rivolta dei tifosi dell’Alessandria che non vogliono la Juventus U23 a casa loro, insomma un tutti contro tutti che ha già portato al rinvio del campionato. Si partirà, dicono, il 2 settembre, una settimana dopo il preventivato e per il Pisa questa non è una brutta notizia; al netto delle belle prestazioni offerte fino ad oggi la squadra nerazzurra è un cantiere aperto, avere qualche giorno in più per preparare la nuova stagione non può che far bene.
Sul fronte del mercato la formazione nerazzurra stringe comunque i tempi, dopo gli arrivi di Brignani e Buschiazzo, il Pisa ha messo a segno anche il colpo Marconi (leggi qui), lasciando partire in direzione opposta Maltese.
L’ideale sarebbe stato liberarsi di uno fra Eusepi e Negro, ma le reticenze del primo, e la mancanza di mercato del secondo rischiavano di bloccare il mercato del Pisa, la partenza di Maltese accontenta tutti. La campagna acquisti del Pisa non finisce qui: In uscita ci sono ancora i nomi di Verna, Gucher e Ingrosso. Il primo è atteso dal Novara, l’affare dovrebbe andare in porto anche in caso di mancato ripescaggio dei piemontesi. L’austriaco invece è in trattativa con il Catania, destinazione gradita al giocatore, ma in questo caso la categoria è una discriminante che potrebbe far saltare la trattativa, difficile pensare che il centrocampista si sposti per fare ancora la serie C. Infine Ingrosso, almeno due club di B lo cercano: Salernitana ed Ascoli, con il secondo che sembra sul punto di chiudere la trattativa. A queste partenze è legato il destino di Troiano, centrocampista dell’Entella, per il quale vale il discorso fatto per Marconi, arriverà se il club nerazzurro riuscirà a liberare un posto.
Così, con il cantiere aperto il Pisa si prepara quindi alla sfida con il Parma. Confermato il modulo, e confermatissimo fra i pali il giovane Matteo Campani, che si è meritato il diritto di difendere i pali anche contro i crociati. Davanti a lui potrebbe scoccare l’ora di Brignani, il giovane ex primavera del Bologna potrebbe fare reparto insieme a Meroni e De Vitis, con Birindelli pronto a salire a centrocampo, dove Zammarini troverebbe spazio nel suo ruolo più congeniale, quello di braccetto di destra. Con Gucher centrale il reparto si completa con Di Quinzio e Lisi sulla parte sinistra dello schieramento. In avanti D’Angelo potrebbe riproporre la coppia Moscardelli-Cernigoi vista nella prima parte della sfida contro la Cremonese, ma chissà che non si possa vedere già il debutto di Marconi, magari in corso d’opera
In casa gialloblu mister D’Aversa invece punta forte sul 443, l’ex nerazzurro Sepe fra i pali, difesa con Iacoponi a destra, Gobbi a sinistra e la coppia Stulac-Gagliolo in mezzo. A centrocampo Rigoni a dettare i tempi della manovra supportato da Di Gaudio e Barillà, mentre in attacco il tridente composto dall’ex nerazzurro Ceravolo, l’ex amaranto Siligardi e il cavallo di ritorno Biabiany (per saperne di più sul Parma, clicca qui e leggi l’articolo scritto da Gabriele Bianchi per “Il Pisa siamo noi”).
A dirigere la contesa sarà Marco Serra di Torino assistito da Sergio Ranghetti di Chiavari ed Alessandro Lo Cicero di Brescia. Quarto uomo il tristemente noto Niccolò Baroni di Firenze, protagonista di un arbitraggio da dimenticare nel derby di Lucca 2015/2016
Non proprio un talismano Serra, i precedenti del fischietto piemontese con il Pisa sono sei, una sola vittoria (in Coppa Italia nella surreale serata di Brescia 2016), tre pareggi, e due sconfitte, l’ultima delle quali a Trapani nella sfida persa 1-0 nei minuti di recupero. Serra domenica scorsa era il quarto uomo a Cremona ed è colui che ha decretato l’espulsione di D’Angelo.
Per quanto riguarda i precedenti fra Parma e Pisa, la storia inizia addirittura nel 1926/1927 per un totale di 16 sfide così distribuite: 5 vittorie dei nerazzurri, tre pareggi e 8 vittorie del Parma. Gli emiliani hanno realizzato 27 reti (16 delle quali nei primi sei incontri dal 1926 al 1953), il Pisa 16. L’ultimo successo al Tardini è datato 24 marzo 1991 e coincide con l’ultima vittoria esterna del Pisa in serie A. A decidere la sfida fu una doppietta di Padovano ed una rete di Neri. Una partita che vedeva il Parma grande favorito, ma che il Pisa impostò al meglio e si portò avanti di tre reti al 61’. Nel finale la squadra di Giannini soffre il ritorno degli emiliani allenati da Nevio Scala che recuperano due reti grazie a Brolin e Melli. Il Pisa resiste e vince 3-2. Non basterà. Alla fine dell’anno i nerazzurri salutano quella serie A che tutt’oggi resta una chimera.
La partita sarà trasmessa nel corso di Radio Pisa Diritto di Cronaca su Punto Radio Cascina 91.1-91.6 FM. La trasmissione, curata da Massimo Corsini, Paolo Sardelli. Giuseppe Grigò e Gabriele Bianchi, può anche essere ascoltata su puntoradio.fm, cascinanotizie.it oppure scaricando l’app gratuita Puntoradio Cascina, scaricabile su App Store (dispositivi Apple) o Google Play (dispositivi Android).