Rifiuti pericolosi a Cascina? Ascoltato Bargellini, proseguono le indagini

Resta vivo l'interesse del Comune di Cascina intorno alla denuncia di Roberto Bargellini.

Con una lettera inviata a Cascina Notizie (leggi anche: Rifiuti pericolosi a ridosso degli impianti sportivi di Cascina?), l'ex architetto in pensione, nei giorni scorsi aveva denunciato la vicenda dei due cumuli di origine sconosciuta sorti negli anni '90 a ridosso della zona sportiva di Cascina.

Roberto Bargellini definiva i cumuli come "discariche" e riportava i costumi accettati all'epoca dei fatti, quando i due punti di raccolta dei rifiuti erano "regolarmente autorizzati dall’allora Amministrazione".

I dubbi sulla natura del materiale stoccato in quella parte della città, erano stati confermati anche dall'ex sindaco di Cascina Alessio Antonelli e l'amministrazione Ceccardi, con una nota, aveva poi comunicato di avere chiesto ad Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana) un "sopralluogo urgente congiunto con l'Ufficio ambiente e con il comando della Polizia municipale di Cascina" per capire che cosa i due cumuli nascondessero sotto la vegetazione (leggi anche: Rifiuti pericolosi, il Comune chiede un sopralluogo urgente ad Arpat).

Nelle scorse ore, contattato telefonicamente dalla polizia municipale di Cascina, Roberto Bargellini è stato ascoltato come persona informata sui fatti e con una nuova lettera, ha inviato alla nostra redazione lo stesso materiale fotografico ceduto ai vigili cascinesi, utile per capire meglio la conistoria dei due cumuli sospetti.

"Ho consegnato - scrive Roberto Bargellini - una cronistoria fotografica dal 1954 al 2016 dell'aree, che se sapute leggere dicono molte cose. La ricostruzione è stata possibile in quanto il sistema regionale (clicca QUI) consente di  vedere lo sviluppo delle aree regionali dal 1954 al 2016".

pianta dell'area (2017) a cura di Roberto Bargellini

Dall'esame delle foto aeree della zona scattate tra il 1954 e il 2016 spiega Bargellini, sull'area n.2 (quella vicina al campo da calcetto in disuso), fino al 1988, non era stato fatto alcun intervento, mentre nello scatto del 1996 appare la collinetta con qualche alberatura.

"Quindi - deduce Roberto Bargellini - il materiale per formare quella collina ed il riempimento di terra è avvenuto tra gli anni 1988 e 1996".

Simile l'andamento anche per l'area n.1, utilizzata per lo scarico del materiale, certificato dalla foto del 1996.

"Nel 2010 - prosegue - l’area è già ricoperta di terra con qualche sporadica vegetazione di superficie, nel 2013 e 2016, si rileva la piantumazione di alberature posizionate con regolarità geometrica".

In attesa di conoscere i risultati dei sondaggi richiesti ad Arpat dal Comune di Cascina, alleghiamo qua sotto la galleria fotografica della zona in oggetto, con scatti che vanno dal 1954 al 2016.

1954

1978

1988

1996

2010

2013

2016