Runner aggredito all'alba: scartata dagli esperti l'ipotesi dei lupi

Cronaca
Vicopisano
Giovedì, 19 Settembre 2024

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Gli indumenti dell'uomo sono stati inviati a Bologna per tracciare il dna degli animali. Il fatto era stato riportato dalla consigliera Marrica Giobbi

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Non erano lupi, ma cani sfuggiti al proprietario, multato per questo motivo. La storia del runner azzannato a gambe e glutei da due lupi la mattina di venerdì 13 settembre, in località Noce, nel comune di Vicopisano, assume sempre più i tratti della bufala.

A raccontare il fatto era stata la consigliera di Vicopisano del Cambiamento Marrica Giobbi, arrivata a chiedere all'amministrazione comunale maggiore attenzione e l'installazione sul territorio di cartellonistica dedicata, per avvertire le persone del pericolo.

Con un comunicato, giovedì 19 settembre, il Comune di Vicopisano riporta l'intera vicenda su canali meno sensazionalistici e grazie alle analisi degli esperti sui morsi e dei Carabinieri Forestali di Calci, che hanno coordinato le indagini, esclude che l'uomo sia stato attaccato da lupi. Per arrivare alla certezza dell'ipotesi investigativa, gli indumenti dell'uomo aggredito ora sono a Bologna, dove saranno analizzati per tracciare il dna degli animali.

 

Hanno scritto i Carabinieri Forestali.

I Carabinieri Forestali partecipano attivamente al monitoraggio della popolazione italiana di lupo e provvedono alla verifica delle segnalazioni di avvistamenti, alimentando uno specifico database.

Il caso della persona aggredita, la scorsa settimana, da canidi nella località Noce nel Comune di Vicopisano (PI), ha posto alla ribalta la questione della possibile frequentazione da parte di lupi delle zone periurbane e rurali.

Nel caso, i Carabinieri Forestali del Nucleo di Calci (PI), hanno raccolto la testimonianza del malcapitato e, acquisiti gli indumenti che avrebbero potuto essere contaminati da tracce biologiche dei canidi per le successive analisi e caratterizzazioni, li hanno recapitati presso
il laboratorio specializzato dell’Istituto Superiore per la Protezione e le Ricerche Ambientali (ISPRA) di Ozzano Emilia (BO).

Dagli accertamenti successivi svolti sul posto, è emerso che l’attacco da canidi possa essere attribuito con ragionevole certezza a due cani domestici occasionalmente fuoriusciti da una proprietà privata recintata. Uno dei due, un pastore tedesco con mantello grigio focato,
poteva essere confuso con un lupo, specie in condizioni concitate e di scarsa visibilità. La persona aggredita ha riconosciuto i due animali come autori dell’attacco. Al proprietario dei cani è stata contestata l’omessa custodia e seguiranno i provvedimenti sanzionatori del
caso.

Le analisi genetiche, in corso presso ISPRA, sui reperti raccolti dai Carabinieri Forestali potranno eventualmente confermare quanto accertato.

La confluenza di professionalità complementari risulta un elemento determinante nella risoluzione di problemi complessi quali la frequentazione dei lupi delle zone rurali e periurbane.

Giova ricordare che, in caso di incontro con un lupo, è opportuno mantenere una distanza adeguata, evitare di correre e non cercare mai di avvicinarlo. L’incontro potrà poi essere riferito ai Carabinieri Forestali che collaborano al monitoraggio della specie in Italia

 


Ha scritto il Comune di Vicopisano.

Aggiornamenti rilevanti dell’Amministrazione sulla notizia dell’aggressione al runner circolata recentemente.

Nei giorni scorsi ha iniziato a circolare sempre di più, sui social e sulla stampa, la notizia che due lupi avrebbero aggredito e morso un uomo che stava facendo una corsa al mattino presto.

L’Amministrazione Comunale si è immediatamente attivata, preoccupandosi della vicenda per come era stata descritta (anche per eventuali ripercussioni sulla comunità) e, in particolare, per sapere come stava il runner.

Rivolgendosi alle autorità competenti, ovvero ai carabinieri del nucleo forestale di stanza a Calci, è emerso da esperti, che hanno analizzato le ferite dell’uomo, che non si tratterebbe di morsi di lupi, come riportato dai media e sui social, ma di morsi di cani.

Per essere del tutto sicuri della loro valutazione i carabinieri forestali hanno preso gli indumenti della persona aggredita, conservandoli adeguatamente, e li hanno quindi consegnati all’Ispra (Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale) di Bologna per le analisi del dna degli animali.

Una volta che avremo a disposizione questi risultati li divulgheremo subito. Nel frattempo sono stati individuati due cani che, usciti accidentalmente dal giardino (a causa, pare, della rottura di un cancello), potrebbero aver rincorso e morso l’uomo. I due animali, infatti, sono stati riconosciuti dal runner stesso, ed è stata conseguentemente comminata una sanzione al loro proprietario.

Invitiamo, ed è una raccomandazione molto importante, a non diffondere e condividere notizie allarmanti, che diventano velocemente virali, i cui contenuti non siano certi perché non verificati prima da autorità competenti.

Questa storia dei presunti lupi che avrebbero rincorso, aggredito e morso l’uomo ha provocato infatti allarme, paura, preoccupazione e disagio nella cittadinanza che ha, numerose volte, chiesto spiegazioni all’Amministrazione.

Perciò, dopo le citate indagini e dopo aver parlato con i suddetti esperti, l’Amministrazione ha deciso di scrivere questo comunicato per mettere al corrente dei risultati la comunità e tutti gli interessati. Cosa che continueremo a fare dato che, come scritto, le indagini stanno continuando.

L’Amministrazione è consapevole che sono presenti sul Monte Pisano lupi o ibridi di lupo e monitora costantemente la situazione, tramite le autorità competenti, anche accogliendo le eventuali segnalazioni dei cittadini.  

A questo proposito se, percorrendo i sentieri del Monte, doveste avvistare animali che vi sembrano lupi e vi sentiste minacciati dalla loro presenza potete chiamare il Numero Unico di Emergenza (112).

Ci teniamo a precisare, infine, come ci dicono gli esperti, che il comportamento dei lupi, solitamente, è del tutto diverso da quello descritto nella news circolata nei giorni scorsi. Sono infatti, abitualmente, animali schivi, riservati, che non si avvicinano all’uomo. Vivono e si muovono in branchi e se uno o pochi si allontanano è per cercare cibo.

L’Amministrazione augura alla persona ferita una rapida ripresa, essendo molto dispiaciuta per l’accaduto. Saranno dati presto aggiornamenti.

 

redazione.cascinanotizie